Il sistema RST per il rapporto della qualità del segnale è usato fin dal 1934 circa come scorciatoia per riportare la comprensibilità (R), l'intensità del
segnale (S) e, per la sola radiotelegrafia la nota (T). Per i collegamenti di sola voce si limita a comprensibilità ed intensità del segnale (R
e S).
Il valore RST è riportato anche sulle cartoline QSL.
R = COMPRENSIBILITÀ
- Incomprensibile
- Appena comprensibile. Si distingue solo qualche parola ogni tanto
- Comprensibile con considerevole difficoltà
- Comprensibile sostanzialmente senza difficoltà
- Perfettamente comprensibile.
S = INTENSITÀ
- Segnali debolissimi, appena percettibili
- Segnali molto deboli
- Segnali deboli
- Segnali discreti
- Segnali discretamente buoni
- Segnali buoni
- Segnali moderatamente forti
- Segnali forti
- Segnali fortissimi.
T = NOTA (solo per CW)
- Nota estremamente ronzante e gorgogliante
- Nota assai ronzante di AC (corrente alternata), senza traccia di musicalità
- Nota ronzante di AC di tono basso, leggermente musicale
- Nota piuttosto ronzante di AC, discretamente musicale
- Nota modulata, musicale
- Nota modulata, leggera traccia di fischio
- Nota quasi DC (corrente continua), leggero ronzio
- Buona nota DC, appena una traccia di ronzio
- Nota purissima di DC